LA MIA IDEA DI VINTAGE
La mia passione per il vintage nasce un po’ di anni fa quando grazie a uno stage in una delle più note e importanti aziende del settore ho potuto capire l’importanza e il valore di un abito che ha una storia da raccontare e che grazie ad attenti occhi può essere selezionato e rivenduto a chi sa cogliere questa valenza non solo storica ma anche concettuale. Il concept che sto creando è quello di fare del vintage una moda fruibile da tutti perché anche chi non possiede conoscenze può innamorarsi della bellezza.. perché è questo il vintage, la dimostrazione che la bellezza non ha età come la moda, come l’arte. Il vintage dimostra che la moda è creatività, ricerca, libertà di espressione, passione e se si ha la conoscenza e gli strumenti per capire che capo si ha di fronte a che anni appartiene ancora meglio. Ma sono convita che come un bel quadro dipinto molti anni fa, anche un bell’abito possa essere apprezzato per le sue qualità estetiche e per ciò che esprime indossandolo anche al di la di ciò che conosciamo di uno stilista o di quella casa di moda a cui appartiene. IO cercherò di mettere le mie conoscenze a disposizione di chi vorrà saperne di più e arricchire il proprio bagaglio culturale su quel periodo storico e su cosa voleva raccontare lo stilista in questione disegnando quel determinato capo. Penso che il vintage sia stato rivalutato molto negli ultimi anni perché non è più stato visto con una valenza negativa come “il mercatino dell’usato” o come si diceva “delle pulci” dove andare a rovistare qualcosa di “vecchio” e “rovinato dal tempo”.. ma si è capito che proprio il tempo che era passato gli donava valore, unicità e originalità perché un capo fuori dal comune magari di una produzione limitata di uno stilista non più attivo o in vita e per questo acquista ancora più autenticità e ci da l’idea di “rarità” del pezzo. Quello che cercherò di fare con il mio progetto di Silvia Vintage Corner sarà proprio quello di esprimere attraverso le mie ricerche stilistiche il concetto di rarità di questo mondo, di poter dare a voi qualcosa da indossare che sia non solo bello ma che abbia storia da raccontare che magari vi farà innamorare e deciderete di farla vostra perché in fondo gli abiti che posseggono una storia, ci regalano delle emozioni e le emozioni non hanno tempo.
P.S: Ho una passione particolare per tutto ciò che riguarda gli anni 70 che trovo anni straordinari per quanto riguarda la rivoluzione di costume e l’emancipazione femminile dell’epoca e sono innamorata di tutti gli stilisti che hanno fatto la storia di questo periodo e sempre alla ricerca per questo di qualche loro pezzo raro ma non solo…anche i blazer anni 80 mi hanno sempre attratto con le loro spalline imbottite.. i loro bottoni gioiello li ho sempre trovati unici ed estremamente glamour! Ma ogni capo fatto con amore possiede bellezza quindi non pongo limiti alla mia ricerca che si basa prima di tutto su istinto e passione oltre che sulle mie conoscenze.
L'UPCYCLING: IL FUTURO DEL RIUSO CREATIVO
Dopo un anno nella vendita di vintage ho deciso di ampliare ciò che proponevo con un progetto che altro non vuole che ridare nuova vita a capi che per qualsiasi ragione non possono più averla perché fallati o eccessivamente deteriorati e quindi i pezzi appartenente al mio archivio che non fossero per queste ragioni più vendibili ho deciso di dargli nuova vita trasformandoli in qualcos’altro esattamente ciò che si chiama in gergo tecnico upcycling. Ho cominciato prendendo delle cravatte vintage che non avevano più mercato..e da quelle stampe così eccentriche e particolari con quei tessuti in 100% seta ci ho subito visto degli accessori per capelli da donna e da qui sono nati i miei cerchietti ricavati da cravatte vintage in 100% seta! Tutti pezzi unici, originali e fatti a mano per ridare nuova luce a un capo che non ne ha più.
Il progetto è partito come dicevo da delle cravatte ma la creatività non ha limiti e qualsiasi cosa mi capiti fra le mani ( sempre con il criterio di trasformarla perché non può più essere vendibile per motivi commerciali o di usura) può essere trasformata in qualcosa di bello sempre con un tocco vintage nello stile in cui viene creato!
Così è successo anche che un pantalone di Emilio Pucci fallato è stato trasformato in fasce anni 50 richiamando il periodo in cui lo stilista era attivo e dandogli un tocco da perfetta Pinup! ; )
Trovo che l’upcycling sia divertente, sia giocare con la moda e al tempo stesso è un modo per dare una seconda chance a ciò che non ha più vita.
Inoltre il concetto di upcycling non viene solo applicato a capi vintage ma il concept è quello di applicarlo anche a tuttò ciò che concerne il mondo di Silvia’s Vintage Corner quindi anche gli allestimenti dei Market a cui partecipo sono tutti realizzati tramite materiale di recupero o con pezzi di scarto di falegnameria che assemblandoli e riattualizzandoli gli viene conferito un nuovo aspetto oltre che un nuovo utilizzo che rende i nostri stand creativi con un tocco di modernità nel contesto del vintage perché ciò che voglio trasmettervi è proprio che il vintage deve essere una scelta di stile sì ma che non riguarda solo il passato e la storia, riguarda anche il presente perché scegliendo quel capo scegliamo di farlo rivivere e riattualizzarlo magari mixandolo con un look giovane e fresco.
I MARKET
PREMIO MIGLIOR STAND AL SANTARCANGELO VINTAGE FESTIVAL 2024
BOLOGNA, PRESSO "I GIARDINI MARGHERITA" PER L'EVENTO "MARCHE MATINEE" 2024
"RIMA MARKET" ALL'ALTROMONDO STUDIOS DI RIMINI 2025
IL CONCEPT DEI MARKET
Siamo solo all’inizio e ci saranno ancora tanti Market da fare e in cantiere un progetto per un deposito dove riceverò su appuntamento…
Quindi Stay Tuned perché il tour continua!!
I NOSTRI PROSSIMI APPUTAMENTI:
LA MIA ESPERIENZA RACCONTATA IN RADIO!!
Recentemente mi sono recata presso gli studi di StoryTime a Bologna per fare una chiacchierata sulla mia attività e far emergere gli aspetti più salienti della mia esperienza..a breve vi girerò la mia intervista integrale a video su instagram..è stato emozionante poter raccontare tramite un canale come la radio la mia passione come è nata e come si è evoluta nel tempo da solo passione a vero e proprio lavoro che svolgo con determinazione e costanza. Nell' intervista vengono toccati vari temi fra cui la conservazione di un capo, come avviene la selezione su cosa mi concentro maggiormente quali sono gli aspetti che più mi colpiscono di un capo fino ad arrivare ai temi della sostenibilità che io esprimo ulteriormente nella mia linea di riciclo creativo e al tema del futuro..come mi vedo fra qualche anno e che ruolo potrei avere in questo settore..il futuro riserva sempre delle sorprese ma meglio non farsi mai trovare impreparati e saper sempre che direzione prendere è importante per fissarsi degli obiettivi..queste sono le premesse di un'intervista bella, informale e piena di voglia di raccontarsi!